Casteggio: Il Pistornile rappresenta la storia di Casteggio. Conserva intatte le tradizioni culturali della città, che sono incentrate sulle attività della Certosa Cantù. Si può ammirare la Collegiata di San Pietro Martire, ricostruita ai primi dell’800 sulle strutture della vecchia collegiata cinquecentesca, con il campanile trecentesco che domina l’abitato. Interessante è La chiesa di San Sebastiano, già sede dell’omonima confraternita del XVIII secolo, risalente alla fine del ‘500 e ristrutturata nel 1767.

Casteggio: Degno di nota sono il Monumento alla Vittoria, situato nel Parco delle Rimembranze, un’imponente scultura bronzea, il centro storico del Pistornile, dove ha sede anche il Municipio, la grande piazza Cavour e la recente chiesa Parrocchiale.

Codevilla: L’antico borgo di Mondondone fin dal X secolo era compreso nella contea di Tortona in capo al Monastero del Senatore di Pavia, per poi passare nel 1412 al feudo dei Beccaria. La chiesa di San Bartolomeo, risalente al XVI secolo, presenta interessanti artefatti al suo interno.

Codevilla: Nel centro storico la Chiesa del XVI secolo è dedicata a San Bernardo con la rilevante loggia lignea dell’organo. Attraversando le vie dell’antico centro storico si possono ammirare vari murales d’arte contemporanea. Presso il Municipio ha sede l’info point turistico.

Montescano: Da visitare la settecentesca Fontana Missaga. A lungo gli abitanti della Valle del Versa ritennero che l’acqua della fonte avesse delle proprietà curative.

Montù Beccaria: Nei pressi della chiesa sorge il Teatro Dardano, costruito alla fine dell’800. Interessanti sono le antiche strutture delle scuole pubbliche con i vari monumenti dedicati agli illustri concittadini e ai caduti delle guerre.

Oliva Gessi: Interessante il primato che detiene Oliva Gessi. Ospita lo storico Teatro ‘De Filippi’, che con i suoi 100 posti in relazione ai suoi 175 abitanti può essere considerato tra i più grandi d’Europa. Stradella: Nei pressi della piazza ha sede il Teatro Sociale, eretto nel 1846, evidente indice delle esigenze culturali della città. L’interno del teatro è affascinante.

Torrazza Coste: Vicino a Torrazza, possiamo osservare le spettacolari calanche dell’orrido di Marcellino, che offre numerosi percorsi e sentieri per apprezzare la bellezza del parco naturalistico.

Torricella Verzate: Davanti al sagrato del Santuario, ai piedi della scalinata, si dispongono ad anfiteatro le 14 cappelle della Via Crucis che rappresentano con forte espressività le stazioni con 52 statue in terracotta policroma e figure in bassorilievo che emergono dal fondale dipinto. La presenza di questo complesso, con l’unica Scala Santa della zona, costruita su terra santa di Palestina, fa rientrare il Santuario nel novero dei Sacri Monti. Dalla vallata si può salire a piedi lungo l’antica Via dei Sette Dolori della beata Vergine, accompagnati da sette piccole edicole.

Sentieri Uniti: 50 km di percorsi ciclopedonali attraversano filari di vigne e piccoli borghi assolati sulle colline: nasce una nuova rete di sentieri che consentirà di scoprire un Oltrepò Pavese ancora inesplorato. Panorami suggestivi sull’Appennino Ligure, antiche tradizioni e soste di gusto, sono gli ingredienti dei tre itinerari tracciati: “Sentieri uniti – I percorsi turistici dell’Oltrepò Pavese come risorsa del territorio”. Un lavoro nato dalla sinergia dei borghi di Pietra de’ Giorgi, Mornico Losana, Oliva Gessi, Torricella Verzate, Santa Giuletta, Redavalle, Cigognola, Lirio, che ha come obiettivo quello di puntare su un volano turistico come le attività outdoor, sostenibili e slow, per valorizzare il territorio collinare noto soprattutto per la produzione vitivinicola, ricco di aree naturalistiche di interesse, senza dimenticare le eccellenze enogastronomiche.
In bici, a piedi o a cavallo, sono tre i percorsi ciclopedonali realizzati dai comuni grazie ad un finanziamento Gal in collaborazione con il CAI. Si tratta di sentieri segnalati con i cartelli bianchi e rossi, tracciati sui cartelloni sinottici che spiegano i vari percorsi, con aree di sosta e spazi per le biciclette.
Tre, dunque, i percorsi: due ad anello – uno che tocca i borghi di Oliva Gessi, Mornico Losana, Torricella Verzate e Santa Giuletta, l’altro invece tra Pietra de’ Giorgi, Redavalle, Cigognola e Santa Giuletta – e un terzo itinerario più impegnativo per gambe allenate, che parte da Santa Giuletta e in 11 km arriva a Lirio.
Qui è possibile scaricare la mappa in pdf dei sentieri >.