Casteggio: Il Palazzo della Certosa Cantù, edificato nel 1705, ospita la biblioteca civica, l’auditorium e il civico museo archeologico di Casteggio e dell’Oltrepo Pavese, riconosciuto d’interesse regionale. E’ ricco di reperti, in gran parte di provenienza locale e presenta un affascinante percorso storico archeologico dell’intero territorio dell’Oltrepò. Il pregevole allestimento delle sale coinvolge il visitatore in un viaggio nel tempo. Al suo interno sono esposti numerosi reperti di rilievo e ricostruzioni storiche d’ambienti molto interessanti. www.museocasteggio.it

Casteggio: Casa dell’Art Brut primo ed unico centro in Italia per lo studio, la ricerca e l’esposizione dell’Art Brut e delle manifestazioni artistiche ad essa affini. Grazie all’eterogenea collezione di opere e alla biblioteca specializzata, rappresenta un’importante risorsa per studenti ed appassionati.
Visitabile su appuntamento. (Mairano di Casteggio, via Castel del Lupo, 4) www.casadellartbrut.it

Codevilla: Il Museo dedicato al lascito di Maria Maddalena Rossi, illustre cittadina componente della costituente della repubblica. Al suo interno sono esposte importanti opere pittoriche e varie collezioni.

Montalto Pavese: Nelle sale del palazzo Cristina è stato allestito il Museo delle Api. Nelle sale espositive è possibile accostarsi all’evoluzione delle tecniche di apicoltura nel corso del Novecento attraverso uno specifico percorso didattico sul mondo delle api

Montebello della Battaglia: Presso la sede comunale sono ospitati i cimeli della battaglia per I’indipendenza che sul territorio vide coinvolti la cavalleria piemontese e l’esercito francese in opposizione agli austro ungarici. A ricordo della battaglia che aprì le porte alla creazione dello stato unitario venne costituito il reggimento di Cavalleria LANCIERI DI MONTEBELLO. L’Ossario in stile greco dorico a memoria dei caduti della battaglia del 20 maggio 1859 presso l’antico cimitero, contiene le spoglie dei soldati proprio nel luogo dove avvenne lo scontro finale. Fu restaurato nel 2009 in occasione del 150° anniversario della battaglia.

Montescano: Presso la sala della cultura e della memoria, situata nel bel Palazzo Comunale, si può visitare il Museo dei Fossili in cui si trova una ricca collezione degli interessanti ritrovamenti.

Oliva Gessi: Nella casa in cui nacque, posta ai piedi delle mura del castello a cui è unita da un caratteristico arco, è visitabile una ricca mostra biografica dedicata a San Luigi Versiglia, vescovo salesiano martirizzato in Cina nel 1930..

Santa Giuletta: Nei pressi del Municipio è da visitare il Civico Museo Storico della bambola e del giocattolo Quirino Cristiani. Nel 1939 la fabbrica FATA di Milano trasferì l’intera produzione di bambole e giocattoli a Santa Giuletta, creando le basi per la nascita di numerosissime altre fabbriche. L’intero paese sale alla ribalta del mercato nazionale per la confezione e la creazione di raffinate bambole e giocattoli. La produzione di bambole proseguì con successo fino alla fine degli anni 70. Oggi non si producono più ma si possono ammirare nella loro affascinante bellezza all’interno delle teche del Museo.

Stradella: Da visitare sono i suoi interessanti musei. il Museo della Fisarmonica, intitolato a Mariano Dallapè, che, nel 1876, impiantò a Stradella il suo primo laboratorio per la costruzione delle fisarmoniche, rendendo celebre dal punto di vista musicale e commerciale la città in tutto il mondo. Nello stesso Palazzo ha sede il Museo Naturalistico con le sue sezioni di botanica, ecologia, ambiente, ma soprattutto, geologia e paleontologia con reperti dell’intero territorio.

Torrazza Coste: Nel complesso della Villa Serantoni con annessa corte e affascinanti edifici rurali, è visitabile il Museo Contadino che presenta una ricca collezione espositiva del ‘900.