Project Description

Una torre con fortizio eretta in località Torrazza di Fondo o Torrazza Vecchia, e precisamente presso l’attuale villa Racagni, costruita attorno all’XI secolo da un feudatario del luogo o forse dai signori di Nebbiolo quale vedetta avanzata dei castelli di Nebbiolo e S.Antonino, diede infatti nome e vita al capoluogo attuale. A ridosso del fortizio, si stabilirono infatti i primi abitanti della sorgente Torrazza che costruirono le loro casupole. Solo verso il XII secolo in un diploma imperiale di Federico I, si comincia a parlare di Torrazza Coste come località abitata, con il nome di Turris vetustae Turratiae appellate Costarum, (Torre antica di Torrazza Coste), o semplicemente Turris centum Costarum (Torre delle cento costi). Il capitano Sterz con la sua Compagnia Bianca (uomini armati di lunghe alabarde) e composta da un migliaio di uomini, mise a ferro e fuoco il territorio vogherese, inveendo maggiormente contro i luoghi rimasti fedeli ai Visconti. Così mentre i luoghi maggiormente fortificati resistettero al marchese di Monferrato, il fortizio di Torrazza meno munito anche per la sua naturale posizione, fu espugnato e distrutto. Alla fine del XIV secolo, il feudo di Torrazza passò sia pure per breve tempo ai Cristiani che riedificarono la torre, unitamente alle fortificazioni esterne. Verso la fine di quel secolo o all’inizio del secolo successivo, la torre venne mozzata, coperta dal tetto e adibita ad uso abitazione dalla famiglia Racagni divenuta signora del luogo, che eresse più tardi l’attuale villa inglobando nella costruzione l’antica torre e le vestigia di edifici preesistenti.

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